L' IMPORTANZA DEGLI ABBRACCI
- Tatiana Pedrazzini
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- 15 ago 2021
- Tempo di lettura: 1 min
L'importanza degli abbracci e più in generale del contatto fisico per chi soffre di malattie neurodegenerative è davvero immenso….
Alda Merini, parlando del suo internamento in manicomio scrisse mille e poi mille poesie e racconti, ricordando quei momenti come estremamente difficili e in solitudine….
"Ci si abbraccia per ritrovarsi interi"
Durante le mie assistenze, se posso cerco sempre di stabilire un contatto fisico in maniera spontanea e delicata. Il primissimo contatto è la mia mano che stringe la mano dell'assistito per comunicare: '' va tutto bene, io sono qui per tè', spesso le persone con demenza percepiscono l' altra persona attraverso il contatto fisico, percepiscono quanto si è pronti ad accoglierli e a gestire la relazione e comunicazione in maniera propositiva e validante. Gli effetti sono quasi sempre positivi ma attenzione, solo se la persona che assistiamo lo accetta e non sfugge altrimenti rischiamo di non promuovere nulla se non disagio e fastidio. Come fare per accorgersi se la persona è pronta ad accettare un contatto fisico da parte nostra?
Utilizzando e ponendoci in vero #ascoltoattivo, questa è l'unica formula valida per sintonizzarsi sulle stesse frequenze emozionali dell'altra persona e capire se stiamo facendo bene…
A volte basta una stretta di mano sincera per tranquillizzare una persona.








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