FACCIAMO IL BAGNO?
- Tatiana Pedrazzini
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- 27 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min

I motivi per cui il bagno è davvero un momento critico per chi ha un deterioramento cognitivo sono tanti e diversi tra loro, difficile dare sempre spiegazioni logiche e razionali.
In generale ricordiamoci che sicuramente tante volte è una questione di pudore in quanto i nostri cari perdono si la memoria, ma conservano il pudore e la vergogna. Teniamo SEMPRE presente che la demenza toglie via via la capacità di compiere azioni complesse e con numerosi passaggi in sequenza, in questa situazione le azioni sono tante e in sequenza: Preparare la vasca Sentire che la temperatura dell'acqua sia congeniale Controllare di avere tutto il necessario a portata di mano Controllare di poter eseguire il bagno in sicurezza
Togliere i vestiti
Immergersi
Lavarsi con sapone e spugna Sciacquarsi Mettersi l'accappatoio Asciugarsi
Vestirsi con abbigliamento adeguato e in maniera corretta... Tutte queste azioni che si susseguono, possono mettere le persone che soffrono di deterioramento cognitivo in estrema difficoltà.
La cosa primaria è: rimanere calmi perché se noi siamo agitati aumentiamo la loro agitazione. Dare sempre le giuste spiegazioni e indicazioni su ciò che si vorrebbe fare e mentre facciamo ciò che abbiamo detto qualche secondo prima manteniamo un ritmo lento perché così li prepariamo a ciò che succederà e non si spaventeranno. Stimolare le capacità /abilità che il nostro anziano ha ancora, vale a dire che non dobbiamo mai sostituirci a lui/lei ma dobbiamo consentirgli, stimolando l'azione verbalmente, di far fare loro ciò che sono ancora capaci di fare in autonomia ( così facendo faremo meno fatica anche noi ) Eliminare tutti i fattori di distrazione inutili E poi, come dicevo prima, teniamo conto che il pudore e la vergogna sono emozioni/sentimenti che restano anche se si soffre di demenza, ricordiamolo sempre! Dignità e rispetto della persona sono sempre i valori da mettere al primo posto durante l'assistenza. Chiedere sempre il permesso prima di spogliare o toccare la persona.
Possiamo provare a bagnare prima mani, così che possa vedere con i suoi occhi cosa succede e abituarsi all'acqua. Nonostante tutte queste precauzioni, c'è sempre la possibilità di non riuscire a far fare il bagno alla persona che assistiamo nel momento che reputiamo il più idoneo.... Personalmente se la persona non vuole proprio saperne, assecondo il suo stato emotivo di non voler fare il bagno in quel preciso momento, sposto l'attenzione su qualcosa che piace ma non demordo...
ci riprovo dopo un pò ....







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